Cosa visitare a Cardiff – La guida di chi ha vissuto in città

castello di cardiff in galles in autunno

Cosa visitare a Cardiff – La guida di chi ha vissuto in città

Nel 2017 ho avuto l’occasione di studiare a Cardiff in Galles per due settimane, vivendo con una famiglia del posto. In questo articolo vi mostrerò i luoghi che ho visitato, e vi racconterò un po’ la vita nel Regno Unito!

Personalmente, credo che il Galles sia una regione molto sottovalutata della Gran Bretagna. Tutti visitano il Regno Unito per via di Londra, ma anche Cardiff è un piccolo gioiello. Io vivevo in una zona periferica senza turisti; la casa a schiera era piccola, ma molto accogliente, tralasciando gli scalini ripidi e piccoli per salire al piano superiore!
La nostra host-mum era una donna d’oro: cercava di farci sentire il più a casa possibile, preparandoci delle colazioni super abbondanti, il pocket-lunch per la pausa pranzo, e delle cene che lei chiamava “all’italiana”!


Nel mezzo delle due settimane, io e la mia compagna di viaggio abbiamo anche diviso la camera con alcune ragazze fracesi, divertendoci come matte ad insegnarci le lingue a vicenda. E, a proposito di lingue, sapevate che il gallese è una lingua completamente a sé stante? Prima di raggiungere Cardiff, credevo che questo idioma fosse solamente una piccola variazione dell’inglese: al contrario, è praticamente incomprensibile per chi non lo conosce! Per fortuna, noi abbiamo imparato qualche breve frase per “sopravvivere”, soprattutto per quanto riguarda le conversazioni con le persone sopra una determinata età che non parlano inglese.

Ora però è arrivato il momento di parlarvi dei “sightseeing places” di questa città, partendo dal posto più misterioso: il Castello di Cardiff.
Si dice che questa fortezza di origine romana, situata tra il centro città e Bute Park, sia infestata. Noi purtroppo abbiamo potuto vederla solamente dall’esterno, attraverso il parco, per via del periodo invernale in cui siamo stati in città; d’estate si possono prenotare anche delle visite guidate notturne, o delle cene a tema all’interno del salone da pranzo.

Vicino alla zona del castello possiamo trovare anche lo stadio principale di tutto il Galles: il Millennium Stadium, o Principality Stadium. Qui vengono svolte le più importanti partite di rugby nazionali; nel periodo in cui eravamo in città abbiamo incontrato la squadra del Cardiff, che alloggiava all’Hilton Hotel nel city centre.

In zona, il luogo che mi ha incuriosita di più è il Museo Nazionale (probabilmente è una dipendenza, ma visiterei musei di arte e storia naturale in tutto il mondo!). Qui si possono trovare diverse attrazioni originali, ma quella che ricordo a primo impatto, appena penso alle sale, è un’opera creata appositamente per permettere alle persone di fare caso a quanto il toccare le opere possa effettivamente rovinarle in modo evidente e permanente. Si tratta della scultura (più precisamente un alto-rilievo) di una mano; questa è stata riprodotta due volte, di cui una sola viene protetta da una gabbia di plexiglass. Il cartello invita a toccare la mano esposta, così da rendere ancora più visibile la differenza di mantenimento.
Oltre alle opere d’arte si trovano anche reperti archeologici ed attività interattive per bambini, ragazzi e adulti.

Ora passiamo ad un’attrazione più moderna, ma comunque sorprendente: il St. David’s Dewi Sant. È un centro commerciale con un’area di circa quattro chilometri quadrati, che conta 150 tra negozi, ristoranti e centri per servizi; la struttura occupa poco meno del 40% di tutta la proprietà pubblica edificabile.

Mentre la mattina studiavamo in una scuola di lingua, i pomeriggi erano occupati da moltissime attività differenti: tutti tranne uno, in cui abbiamo scelto di visitare Cardiff Bay, che è una delle zone più turistiche del capoluogo.
Subito prima di raggiungere la baia vera e propria, ci si trova davanti al Wales Millennium Centre: un teatro che ospita regolarmente spettacoli di tutti i generi, dal balletto all’opera. Talvolta, viene chiamato anche l'”armadillo”, per via della forma che si trova sulla sua facciata anteriore.

Il mio viaggio-studio a Cardiff è stato molto variegato, per questo nei prossimi giorni vi parlerò di altre attività a cui abbiamo partecipato durante quel periodo!
Se avete qualche esperienza simile di viaggi studio o di scambi culturali, raccontatemi tutto in Instagram: sono curiosa di conoscere le vostre avventure!

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